CNSU: approvata mozione ADI per aumento Borsa di Dottorato

Innalzare l’importo minimo della borsa di dottorato e superare il dottorato senza borsa garantendo una copertura totale dei posti messi a bando: queste le richieste avanzate al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in una mozione dell’ADI votata all’unanimità dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari nel corso della seduta del 22 aprile.

Già inferiori alle remunerazioni dei dottorandi nei Paesi dell’Europa del Nord e Continentale (IV Indagine annuale ADI su Dottorato e Post-Doc, 2014, pp. 67-71), le borse di dottorato in Italia sono state ulteriormente erose con l’aumento dell’aliquota da versare alla gestione separata dell’INPS, mentre l’importo annuale minimo continua ad attestarsi al di sotto del minimale contributivo (Documento III Congresso Nazionale ADI, 2013, pp. 16-17). Con la mozione votata in CNSU, l’ADI avvia così una campagna per l’innalzamento della borsa di dottorato, che si pone come primo obiettivo di portarla almeno ai livelli del minimale contributivo, con un aumento annuale di 1.900 euro.

Nella stessa mozione abbiamo chiesto di procedere superamento del dottorato senza borsa, chiedendo il finanziamento totale dei posti messi a bando già a partire dal prossimo ciclo.

Entrambe le misure dovranno essere realizzate con lo stanziamento di risorse aggiuntive a livello di Fondo di Finanziamento Ordinario, e non – come avvenuto in passato – con un beffardo gioco delle tre carte a parità di risorse e tagliando ulteriormente i posti totali messi a bando (l’Italia è già agli ultimi posti in Europa per numero di dottorandi ogni 1.000 abitanti, come abbiamo mostrato nella nostra ultima indagine annuale).

Garantire una borsa adeguata a tutti i dottorandi è un obiettivo prioritario per migliorare le condizioni in cui vivono e fanno ricerca migliaia di colleghi. Ci siamo già riusciti nel 2008, quando grazie all’ADI la borsa di dottorato è stata innalzata ai 1000 euro mensili. Per riuscirci nuovamente avremo bisogno, ancora una volta, di tutto il vostro supporto, a partire dalle imminenti elezioni per il rinnovo del rappresentante dei dottorandi in CNSU.