Nella seduta del 13 Novembre, il CNSU ha approvato la mozione ADI presentata dal rappresentante nazionale dei dottorandi Giuseppe Naglieri per l’aumento della borsa di dottorato fino a raggiungere il minimale contributivo stabilito dall’INPS per l’anno corrente.

Con Circolare 19 del 6 Febbraio 2019, l’INPS ha aggiornato il minimale contributivo per gli iscritti alla gestione separata, innalzandolo a 15.878 euro, rispetto ai precedenti 15.770. Già all’indomani dell’aumento della borsa ottenuto grazie all’impegno di ADI nel 2018 avevamo segnalato come il nuovo importo della borsa risultasse ancora inferiore al minimale di reddito stabilito dall’INPS e come ciò si risolvesse in una contrazione dei mesi di contribuzione ai fini previdenziali: pur versando contributi alla gestione separata per 12 mesi all’anno, ai dottorandi vengono riconosciuti solo 11 mesi di contribuzione effettiva.

Si tratta di una ingiustificata disparità di trattamento con gli altri lavoratori iscritti alla gestione separata, nonché un segnale della scarsa attenzione del nostro legislatore: con un aumento di appena 535 euro all’anno per dottorando si otterrebbe la piena contribuzione, nonché un aumento netto della borsa di ulteriori 40 euro mensili. Si tratterrebbe di una spesa che graverebbe sul bilancio dello Stato per soli 14,5 milioni di euro.