Sabato 17 giugno si è svolto a Bologna, presso il circolo ARCI "Ritmo Lento", il congresso rifondativo della sede di ADI Bologna.
Tra i vari temi oggetto di confronto e discussione, l'assemblea ha messo al centro del congresso l'importanza della rappresentanza dei dottorandi nell'ateneo bolognese. Rappresentare i colleghi significa impegnarsi quotidianamente nella costruzione di una comunità umana e politica, inclusiva, aperta al dialogo, che sappia farsi strumento di battaglie e rivendicazioni collettive per tutti i precari della ricerca.
Il titolo scelto per il congresso, "PhD: Perché ho Diritti", riassume molto bene lo spirito delle tante battaglie che l'ADI porta avanti in tutta Italia e, da sabato, con maggiore forza anche a Bologna. ADI torna così ad operare nella più antica università d'Europa, con una squadra completamente rinnovata. Il nuovo coordinamento vede Niccolò Morelli nelle vesti di coordinatore, Luca Lusardi in quelle di vice-coordinatore e tesoriere ed Elisabetta Giovannini in quelle di Responsabile della Comunicazione. Ringraziamo Giovanni Mottola per il grande impegno nel seguire il percorso di ricostituzione della sede.
ADI formula i migliori auguri a tutti i colleghi di ADI Bologna e dei poli romagnoli intervenuti al congresso, certi che sapranno affrontare sfide importanti e raggiungere grandi risultati per tutta la collettività accademica bolognese e nazionale.
Pubblicato Mar, 20/06/2017 - 02:19
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