Nata da una rete di dottorandi e dottori di ricerca nelle università romane, ADI Roma comincia ufficialmente le sue attività nel 2007 con la partecipazione a una battaglia nazionale per l’aumento delle borse di studio. Si costituisce all’interno del più grande Ateneo europeo, la Sapienza, per allargarsi ad attività a livello cittadino.
Oggi ADI Roma, presente su tutti i principali atenei romani, è impegnata in attvità di rappresentanza e tutela dei diritti dei dottorandi, assegnisti e precari di ricerca.
Negli ultimi due anni gli sforzi della sede ADI di Roma si sono concentrati sul welfare dei dottorandi e sulle conseguenze e le implicazioni del decreto ministeriale che ha modificato le regolamentazione dei dottorati. Abbiamo posto a livello nazionale il problema della proroga e monitorato a livello dei singoli dipartimenti l’attuazione del decreto per quanto riguarda la disponibilità dei fondi di ricerca e la rappresentanza.
In particolare, abbiamo ottenuto la riduzione delle tasse per i dottorandi senza borsa a Tor Vergata, abbiamo aperto un tavolo con la Regione Lazio per il welfare dei dottorandi e una vertenza a Roma Tre per la riduzione della tassazione sui dottorandi e l’innalzamento del limite di reddito per attività lavorative compatibili con il dottorato.
Sul piano della rappresentanza, abbiamo eletto rappresentanti dei dottorandi presso consigli di dipartimento e facoltà, grazie alla collaborazione le organizzazioni studentesche, abbiamo contribuito a eleggere i Senatori accademici in Sapienza e Tor Vergata i quali supportano le nostre vertenze locali.
Periodicamente organizziamo iniziative ed incontri di approfondimento e presentazioni dell’indagine elaborata dall’ADI a livello nazionale. Abbiamo attivato una collaborazione con altre organizzazioni per lo sportello precari in Sapienza.