Nella conferenza stampa di presentazione del c.d. Decreto Rilancio, il Presidente Conte ha annunciato un significativo investimento di 1,4 miliardi di euro su università, ricerca e diritto allo studio.
Se confermato, si tratterebbe di un investimento che inizia finalmente a restituire al comparto i fondi sottratti nell'ultimo decennio, dimostrando inoltre quanto sia urgente lo stanziamento di un miliardo e mezzo di euro che chiediamo da anni.
Fa certamente impressione pensare che ci volesse una pandemia perché un governo si impegnasse a rifinanziare questo settore e, ad oggi, non sappiamo se queste risorse saranno sufficienti: le proiezioni prevedono un calo delle iscrizioni del 20% e le misure annunciate finora non sono ancora sufficienti a contenere i danni sulle fasce più precarie di chi lavora negli atenei. Tuttavia, nonostante non tutte le nostre proposte siano state accolte e la strada sia ancora lunga, dobbiamo riconoscere che questo provvedimento sembra andare, per la prima volta dopo anni, nella direzione giusta.
Restiamo in attesa di prendere visione del testo definitivo del decreto per meglio comprendere tempistiche e destinazione con cui verranno ripartiti questi fondi. Se quello annunciato oggi sembra essere un passo avanti, da parte nostra continueremo a lavorare per la tutela ed il rilancio dell’università e della ricerca.
Pubblicato Mer, 13/05/2020 - 23:08
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