Circolare CNR sulla disciplina transitoria per gli assegni di ricerca: necessaria interpretazione omogenea delle norme

Rilanciamo il comunicato di ANPRI - Associazione Nazionale Professionale per la Ricerca - attinente alla recente circolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) n. 17/2022, inerente a “Prime Indicazioni sui contratti di ricerca”. Tale circolare riporta la disciplina transitoria per gli assegni di ricerca lasciando margini interpretativi in merito al termine ultimo per la programmazione e al termine ultimo per la deliberazione delle procedure. Condividiamo le conclusioni di ANPRI sulla necessità di rettifica della circolare, così da evitare eventuali errate interpretazioni da parte degli uffici amministrativi degli Istituti e delle altre strutture dell’Ente.

Bando su fondi PNRR solo per SOE Marie Curie degli ultimi 24 mesi: inaccettabile l’esclusione di chi lo ha ottenuto prima

L’Avviso n. 247, emanato dal MUR il 19 agosto, finanzia progetti riservati a studiosi che, nei 24 mesi precedenti, hanno ottenuto un Sigillo di Eccellenza (Seal of Excellence) a seguito della partecipazione a bandi, emanati nell’ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 ed Horizon Europe negli anni 2022 o precedenti, relativi alle Azioni Marie Sklodowska-Curie (MSCA). Dal momento che la legge n. 79 comprende i vincitori del Seal dal 2017 in poi, non si comprendono le motivazioni di tale differenza, in un bando finanziato su fondi PNRR. 

Errori sul congedo per dottorato e aspettativa per motivi di ricerca nella scuola: lettera all’USP di Padova

A seguito della nota pervenuta dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Padova che, in contrasto alla normativa, vieta di concedere il congedo per dottorato e l'aspettativa per motivi di ricerca, abbiamo inviato una lettera all'AT Padova per segnalare l'errore. Ci stiamo inoltre attivando per chiedere un urgente incontro al Ministero affinché venga diramata una nota riepilogativa che supporti le istituzioni scolastiche nella corretta interpretazione della norma.

 

Riforma del preruolo e borse di ricerca post-lauream: un rischio inaccettabile

La riforma del preruolo, varata attraverso la conversione in legge del D.L. 36/2022, contiene dei punti di novità fondamentali e alcune criticità. Uno dei punti più problematici è costituito dalle cosiddette “Borse di Ricerca”. Sono molte le segnalazioni che stanno arrivando su un possibile utilizzo da parte degli atenei delle borse di ricerca come mezzo per “risparmiare ed evitare i nuovi contratti di ricerca, nonostante l’intento esplicito della riforma.

Contratti di ricerca: una svolta necessaria, il rischio di una tagliola

L'ADI ha sempre sostenuto la necessità di valorizzare il lavoro postdottorale, anche attraverso contratti dignitosi, in primo luogo con una specifica figura dal percorso definito. Tale intento ha trovato effettivamente concretizzazione nell’introduzione, all’interno del D.L. 36/2022, del contratto di ricerca, che va a sostituire l’assegno di ricerca. Tuttavia il comma  6 dell’emendamento 14 al D.L. 36/2022, che introduce un tetto di spesa sui nuovi contratti, rischia di minacciare seriamente l'impianto della riforma, ponendo fortissime problematicità.

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