Finanziamenti alle Università private: l'ADI non ci sta

adi-contro-finanziamenti-università-private

L’attuale bozza della legge di bilancio prevede un aumento dei finanziamenti alle università private pari ad 84 milioni di euro. Ancora una volta, apprendiamo che dottorandi, borsisti, assegnisti di ricerca, contrattisti, collaboratori e tutte le figure precarie che contribuiscono al funzionamento della ricerca in Italia non sono prioritarie per questo governo. Per l’ADI l’unica strada da seguire è quella tracciata dalla Costituzione al terzo comma dell’art. 33, laddove essa riconosce la facoltà dei privati di istituire scuole e istituti di educazione, senza oneri a carico dello Stato. Tale misura appare ancor più immotivata in un contesto emergenziale che vede quasi completamente bloccata la ricerca pubblica. 

L'ADI alla Notte Europea dei Ricercatori 2020

notte-europea-ricercatori-2020

Anche quest'anno, l'ADI partecipa, attraverso le sedi locali, alle iniziative della Notte Europea dei Ricercatori.  Come noto, gli eventi sono stati spostati di alcuni mesi e si svolgeranno attraverso le piattaforme digitali. Da Bologna a Torino, le sedi locali dell'ADI hanno voluto comunque contribuire a questo importante momento di condivisione e divulgazione al grande pubblico del valore dell'attività scientifica e della ricerca.

PhD e salute mentale: un ciclo di webinar di ADI Pavia e una giornata di studio di ADI Chieti-Pescara

Il tema del benessere psicologico dei precari della ricerca ha assunto una valenza fondamentale nei mesi della quarantena dovuta alla prima e alla seconda ondata della pandemia da Covid-19. Siamo lieti di annunciare due iniziative inerenti alla salute mentale organizzate dalle sedi locali dell’ADI: un ciclo di webinar di ADI Pavia e una giornata di studio di ADI Chieti-Pescara.

Decreto Ristori: presentati due emendamenti sulla proroga. Un buon inizio, ma serve di più

decreto-ristori-proroga

Presentati al Senato della Repubblica due emendamenti al Decreto Ristori dedicati alla proroga dei cicli XXXIII, XXXIV e XXXV del dottorato di ricerca, rispetto ai quali fondamentale è stato l’impulso dell'ADI nel dialogo con le forze politiche di maggioranza che si sono mostrate sensibili al tema. Tali emendamenti accolgono solo parzialmente e in misura diversa le nostre richieste, predisponendo proroghe con borsa per tutti i dottorandi, inclusi i dottorandi non borsisti e i dottorandi dipendenti pubblici in congedo (per i quali è prevista la relativa estensione della proroga del congedo retribuito); tuttavia rappresentano un primo passo nella giusta direzione.   

Un primo passo verso la proroga per tutti i cicli: il CUN approva la mozione all’unanimità

mozione-CUN-proroga

Nel corso della seduta telematica del 12 novembre 2020, il  Consiglio Universitario Nazionale (CUN) ha approvato all’unanimità una mozione promossa dal rappresentante nazionale dei dottorandi e delle dottorande Giuseppe Naglieri in cui si raccomanda che il Ministero dell’Università e della Ricerca consideri tempestivamente la possibilità di una proroga di 6 mesi per il XXXIII ciclo e fino a 12 mesi per il XXXIV e per il XXXV ciclo, valutando le misure per coloro che stanno iniziando il XXXVI ciclo.

Pagine