Disintossicare l’università, partendo dalla base

L'appello pubblicato su Roars “Disintossichiamoci: un appello per ripensare le politiche della conoscenza” ha superato le 900 adesioni. Come ADI riteniamo che sia interesse di tutta l’università, e soprattutto delle sue parti più deboli - studenti, dottorandi e figure precarie in generale - che la discussione su come funzioni attualmente il sistema della valutazione della ricerca scientifica in Italia prosegua.

L’ADI incontra la Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone: report dell'incontro

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Dopo la nostra richiesta di incontro con la Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, una delegazione dell’ADI è stata accolta lo scorso martedì 18 febbraio presso il Dipartimento della Funzione Pubblica per un confronto sul riconoscimento del dottorato e la valorizzazione della ricerca all’interno delle pubbliche amministrazioni. Ci aspettiamo misure concrete in questa direzione già in sede di conversione in legge del decreto-legge 9 gennaio 2020 n. 1.

La tutela del diritto di raccontare: verso il recepimento della direttiva UE sul whistleblowing

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Nel 2019 l’Unione europea ha emanato una  direttiva che estende le norme sul whistleblowing anche a chi svolge un lavoro precario. Affinché essa venga recepita dal Governo italiano, in modo da assicurare alle moltissime figure precarie della ricerca, la tutela da fenomeni di mobbing, corruzione e sopraffazione, abbiamo inviato una lettera alla Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato e al relatore della legge di delegazione europea 2019.

 

Concorsi scuola: cosa (non) prevedono le bozze dei bandi per i Dottori di Ricerca

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Da qualche giorno sono state rese disponibili le bozze dei bandi degli imminenti concorsi a cattedra in cui il titolo di dottore di ricerca non è stato adeguatamente valorizzato. Pertanto, chiediamo alla Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina che  in questa fase vengano valutate e accolte le nostre richieste per il riconoscimento delle pubblicazioni e della didattica universitaria.

Elezioni per dottorandi ed assegnisti per il Senato Accademico della Sapienza: un risultato storico per tutta la categoria

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Dopo due anni di battaglie e di lavoro con il rettorato e gli organi centrali della Sapienza, finalmente è stato ufficializzato il regolamento per l’indizione delle elezioni per il seggio elettivo di dottorandi e assegnisti nel Senato Accademico. Dal 31 marzo al 3 aprile 2020, in concomitanza con le elezioni studentesche, per la prima volta nella storia dell’ateneo migliaia di colleghi potranno scegliere il proprio rappresentante in Senato. Questo è solo il primo e fondmentale passo per ottenere piena rappresentatività di dottorandi e assegnisti all'interno dell'organo centrale dell'università romana.

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