CUN

L’idea del Consiglio universitario nazionale sul preruolo? Per eliminare il precariato, eliminare i precari

Comunicato congiunto ADI - FLC CGIL - PDS - UDU - LINK - ARTED - R29A a proposito del parere del CUN sul DDL Bernini che conferma, moltiplica e peggiora le figure del precariato

Nella seduta di giovedì 14 novembre, il Consiglio Universitario Nazionale ha espresso a maggioranza un parere sostanzialmente favorevole al DDL A.S. 1240, la cosiddetta ‘Riforma Bernini’, avallando le degradanti soluzioni del governo sul preruolo universitario.

Il parere ha visto il voto contrario di soli quattro consiglieri: Davide Clementi (ADI), Tuscia Sonzini (FLC CGIL), Chiara Occelli (PA Area 08), Francesco Zuin (RTD Area 10) e l’astensione di due.

La Ministra Bernini convoca gli amici: calpesta la democrazia e ignora il CUN

La Ministra Bernini ha convocato l’ennesimo gruppo di lavoro, questa volta per riformare complessivamente il sistema universitario italiano. Ancora una volta, Anna Maria Bernini si rende responsabile di un completo spregio delle dinamiche democratiche, ignorando deliberatamente l’autonomia del sistema universitario che tanto proclama solo quando si tratta di precarizzare il nostro lavoro e le nostre vite.

Università e ricerca fuori bilancio

Da uno sguardo generale, la finanziaria 2023 appare quanto mai inadatta ad affrontare le difficoltà e le criticità che attanagliano il nostro Paese e non consentono il suo successivo avanzamento in termini tanto culturali e sociali, quanto economici: una legge di Bilancio aporofobica, che disegna i diritti come privilegi, incentivando la precarietà, favorendo l’evasione, tagliando su sanità e istruzione.

Qui la lettera che ADI e Link hanno scritto al CUN.

Un primo passo verso la proroga per tutti i cicli: il CUN approva la mozione all’unanimità

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Nel corso della seduta telematica del 12 novembre 2020, il  Consiglio Universitario Nazionale (CUN) ha approvato all’unanimità una mozione promossa dal rappresentante nazionale dei dottorandi e delle dottorande Giuseppe Naglieri in cui si raccomanda che il Ministero dell’Università e della Ricerca consideri tempestivamente la possibilità di una proroga di 6 mesi per il XXXIII ciclo e fino a 12 mesi per il XXXIV e per il XXXV ciclo, valutando le misure per coloro che stanno iniziando il XXXVI ciclo.

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