L'ADI - Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani aderisce all'International Day Against DRM, promosso da Free Software Foundation e da altre organizzazioni attive nel reclamare libertà e diritti per gli utenti di strumenti tecnologici ed informatici.
Il DRM è in aperto ed insanabile contrasto con i principi dell'Open Access e dell'Open Science, che ADI sostiene. Sotto il nome di "Digital Rights Management", infatti, vanno una serie di pratiche e tecnologie volte a limitare il controllo dell'utente sui media digitali e gli strumenti tecnologici in suo possesso.
Pubblicato Gio, 06/07/2017 - 17:57
La data di domani, 1 luglio 2017, marca uno spartiacque nella vita dei precari dell’università e della ricerca. Grazie alla batttaglia condotta da ADI e FLC-CGIL negli scorsi anni, infatti, i dottorandi borsisti e gli assegnisti di ricerca che rimaranno disoccupati da domani potranno usufruire dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL.
Pubblicato Ven, 30/06/2017 - 09:37
Lo scorso 21 giugno, in una nota a firma del Direttore Generale dott. Giuseppe Colpani, l'Università di Roma "Tor Vergata" ha stabilito l'esonero dal contributo per l'iscrizione e la frequenza ai corsi per tutti i dottorandi. L'esonero decorrerà dall'anno accademico 2017/2018 ed includerà anche gli iscritti agli anni successivi al primo. La decisione dà seguito a quanto stabilito dalla Legge 232/2016, interpretandola in maniera estensiva.
Pubblicato Mer, 28/06/2017 - 09:48
Sabato 17 giugno si è svolto a Bologna, presso il circolo ARCI "Ritmo Lento", il congresso rifondativo della sede di ADI Bologna.
Tra i vari temi oggetto di confronto e discussione, l'assemblea ha messo al centro del congresso l'importanza della rappresentanza dei dottorandi nell'ateneo bolognese. Rappresentare i colleghi significa impegnarsi quotidianamente nella costruzione di una comunità umana e politica, inclusiva, aperta al dialogo, che sappia farsi strumento di battaglie e rivendicazioni collettive per tutti i precari della ricerca.
Pubblicato Mar, 20/06/2017 - 02:19
Anche ADI scende in piazza oggi per la giornata nazionale di mobilitazione “Schiaffo alla democrazia” contro l’introduzione dei PrestO e del libretto famiglia, i ‘nuovi voucher’ inseriti dal governo nella manovra finanziaria di maggio dopo averli cancellati per decreto in vista del referendum abrogativo promosso dalla CGIL. Ci uniamo alle voci di denuncia contro uno strumento contrattuale che non garantisce né diritti minimi (quali la maternità, la paternità e la malattia), né un’adeguata retribuzione per il lavoro occasionale.
Pubblicato Sab, 17/06/2017 - 11:14
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