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CNSU al MIUR: dottorandi e dottori di ricerca non siano penalizzati nell'accesso all'insegnamento

Tutelare i dottorandi e valorizzare il dottorato di ricerca nell'accesso all'insegnamento, nel quadro del nuovo sistema di formazione iniziale e tirocinio (FIT) introdotto con la Legge 107/2015 "Buona Scuola". Queste le richieste che il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) ha indirizzato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel quadro di una mozione sul decreto legislativo per il "Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione", approvata all'unanimità nel corso dell'adunanza del 21 aprile. Le richieste sono state presentate dell'ADI attraverso il suo rappresentante in CNSU, Matteo Piolatto.

Mozione CNSU sui prossimi processi relativi alla formazione iniziale dei docenti

Roma, 13 dicembre 2016

Alla cortese attenzione
dell'On. Ministro
Valeria Fedeli
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

e p.c.
Al Capo Dipartimento
prof. Marco Mancini
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Al Direttore Generale
dott.ssa Maria Letizia Melina
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

LORO SEDI

 

Aumentare la borsa, abolire le tasse: il CNSU approva due mozioni ADI sul dottorato

Nel corso della seduta del 15 novembre il CNSU ha approvato all'unanimità due mozioni presentate dall'ADI, in cui si chiede al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di innalzare l'importo minimo della borsa di dottorato e di superare il dottorato senza borsa garantendo la copertura totale dei posti messi a bando. A queste due misure si affianca la richiesta di abolire le tasse di iscrizione per la frequenza ai corsi di dottorato in tutte le università italiane.

CNSU, l'impegno di ADI per dottorandi, assegnisti e ricercatori non strutturati

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) si è riunito per la prima volta, a sei mesi dalla data delle elezioni, il 20 e 21 ottobre. Ha partecipato alla seduta di insediamento il nostro rappresentante, Matteo Piolatto, eletto a maggio con 1387 voti.

Alla seduta è intervenuta anche la Ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, che nella giornata di ieri ha incontrato i componenti del CNSU per il tradizionale saluto prima dell'inizio dei lavori. Nel corso del suo intervento, a nostro giudizio estremamente vago e di scarsa sostanza, la Ministra si è detta “molto soddisfatta per il contenuto della nuova legge di bilancio”, senza però fornire numeri precisi rispetto ai fondi di finanziamento per l'università e l'assunzione di nuovi ricercatori.

Matteo Piolatto eletto al CNSU. La straordinaria vittoria di chi non rinuncia a lottare

Con 1.387 voti, corrispondenti al 77% dei consensi, Matteo Piolatto è stato eletto rappresentante dei dottorandi nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.

Si tratta di una bellissima vittoria, frutto dell’impegno e del consenso di tutti quei dottorandi che nonostante prospettive sempre più incerte, nonostante la mancanza di tutele e di riconoscimento per il loro ruolo, nonostante il permanere di intollerabili ingiustizie hanno scelto di dire attraverso il voto: “Noi ci siamo e non rinunceremo al nostro futuro, non rinunceremo a lottare per dare dignità al lavoro e al mondo che amiamo: alla Ricerca e all’Università”.

Lo hanno fatto con una forza straordinaria e inedita. In oltre 10 anni, infatti, mai un rappresentante dei dottorandi in CNSU era stato eletto con così tanti voti – 513 voti nel 20041.065 voti nel 2007963 voti nel 2010880 voti nel 2013. Il risultato assume una valenza storica non solo in quanto primato, ma perché ottenuto a dispetto della significativa contrazione del numero complessivo dei dottorandi presenti nelle università italiana, effetto dei tagli della Legge 133/2008 e dei vincoli previsti dalla Nota MIUR 436/2014.

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