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Proroga consegna tesi di dottorato: il dietrofront del MIUR e i punti fermi dell’ADI

Lo scorso 18 maggio il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato a tutti gli atenei una circolare in cui si legge: “La ratio del d.M. n. 45/2013 è infatti quella di garantire una durata effettiva ed uniforme del Corso di dottorato, che verrebbe elusa nel caso in cui alla proroga “legale” semestrale prevista dal Decreto dovesse affiancarsi una prassi contra legem derogatoria del chiaro disposto normativo incline ad accordare un’ulteriore proroga (annuale?) al dottorando che ne facesse richiesta al Collegio dei docenti e per le medesime esigenze contemplate nel Decreto.” (grassetto nostro).

In questo modo il MIUR intende mettere un punto nella vicenda del ripristino della proroga per la consegna della tesi di dottorato. Dopo mesi e mesi di discussione, di pressioni da parte dell’ADI e di timide aperture da parte del MIUR (se vi siete persi le puntate precedenti, leggete qui), la risposta definitiva dei burocrati del Ministero è, in altre parole: abbiamo scherzato, nessun collegio dei docenti vi potrà più concedere una proroga prima della consegna della tesi, ma soltanto i “valutatori esterni” potranno decidere di rinviare di 6 mesi la discussione pubblica nel caso si rendessero necessarie integrazioni e correzioni rilevanti.

CNSU al MIUR: garantire a tutti i dottorandi budget per soggiorni di ricerca all'estero

Lo scorso 22 Aprile il CNSU ha votato all’unanimità una mozione proposta dall’ADI con cui si chiede al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di garantire a tutti i dottorandi, con o senza borsa, un budget aggiuntivo pari al 50% dell’importo della borsa per i periodi di soggiorno all’estero. A tal fine nella mozione si richiede lo stanziamento di fondi aggiuntivi a livello ministeriale affinché tutti i dottorandi possano effettivamente beneficiare di questa misura già a partire dal dal XXXII ciclo.

CNSU: approvata mozione ADI per aumento Borsa di Dottorato

Innalzare l’importo minimo della borsa di dottorato e superare il dottorato senza borsa garantendo una copertura totale dei posti messi a bando: queste le richieste avanzate al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in una mozione dell’ADI votata all’unanimità dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari nel corso della seduta del 22 aprile.

Anche il CNSU chiede l'estensione della DIS-COLL a dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), nell'adunanza del 2-3 marzo, ha approvato all'unanimità una mozione con cui si richiede al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di farsi promotore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un'estensione della DIS-COLL ai dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca. La mozione è stata presentata dall'ADI attraverso il suo rappresentante in CNSU, Giuseppe Montalbano.

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