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Dottori di ricerca InPA: un passo avanti, molti dubbi

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 14 ottobre 2021 del ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, recante le “Modalità per l'istituzione degli elenchi dei professionisti e del personale in possesso di un'alta specializzazione per il Pnrr”. Come ADI siamo già intervenuti sul tema della valorizzazione del dottorato nella PA, anche alla luce del PNRR, elaborando delle perplessità sulla riforma recentemente approvata e delle proposte. Il decreto in questione, convertito dalla legge 113/2021, disciplina le modalità per il reclutamento di personale altamente qualificato, tra cui i dottori di ricerca, definendo le modalità di formazione degli elenchi di professionisti, esperti e personale di alta specializzazione sul portale del reclutamento inPA. 

Riforma Brunetta: non si penalizzi chi è senza servizio nella PA

Lo scorso mese il Ministro Renato Brunetta ha rilasciato diverse dichiarazioni circa l'importanza di promuovere l'accesso dei dottori e delle dottoresse di ricerca nella Pubblica Amministrazione. Tuttavia l’attuale DL 44/2021 rischia di rendere vane queste dichiarazioni, escludendo a priori tanti dottori e dottoresse di ricerca, senza neanche la possibilità di essere ammessi alle prove concorsuali. Infatti, l’usuale prova preselettiva che caratterizza molti concorsi, come quella dell'attuale concorso ordinario sulla scuola bandito un anno fa e che tanti ancora attendono, verrebbe sostituita con una preselezione sui titoli, sia di studio che di servizio.

Riconoscimento del Dottorato di ricerca nella Pubblica Amministrazione: si passi dalle parole ai fatti

Nelle ultime settimane il Ministro Brunetta ha rilasciato diverse interviste in cui ha sottolineato l’importanza di promuovere l’assunzione di dottori e dottoresse di ricerca nella PA, come personale altamente qualificato. L'ADI accoglie con favore l’attenzione rivolta a coloro che conseguono il più alto grado di formazione e spera che questa iniziativa possa integrarsi nel contesto di una visione chiara della valorizzazione a lungo periodo dei dottori e delle dottoresse di ricerca. Per dare una risposta concreta ai dubbi che restano da sciogliere crediamo sia fondamentale partire da alcune nostre proposte elaborate anche in funzione della fase emergenziale che stiamo vivendo.

Nuovi concorsi pubblici: si dia attuazione alla legge sulla valorizzazione del dottorato nella P. A.

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Dall’emanazione del DL Rilancio ad oggi, continuano a susseguirsi dichiarazioni riguardanti nuove occasioni e nuove modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per accedere alla Pubblica Amministrazione. Chiediamo che già a partire da questi prossimi concorsi il dottorato venga valutato coerentemente alle nuove disposizioni della legge n. 12 del 5 marzo 2020, che ha accolto alcune delle richieste che l'ADI ha avanzato nel suo incontro con la Ministra Dadone. 

Pubblica Amministrazione: il Riconoscimento del Dottorato è Legge! Il dialogo ADI - Ministero prosegua così

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Il riconoscimento del titolo di dottorato nei concorsi pubblici è finalmente legge. Esattamente come anticipato nel report dell’incontro tra l’ADI e la Ministra per la PA Fabiana Dadone, con la legge n. 12 del 5 marzo 2020 la valutazione del dottorato tra i titoli rilevanti in sede concorsuale diventa per la prima volta «prioritaria».

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