ADI Palermo al Rettore: "Fare chiarezza sulle prospettive di 90 assegnisti di ricerca"

Dal 2011 l’Università di Palermo non bandisce assegni di ricerca di tipo A. Proprio in questi giorni 90 assegnisti del suddetto ateneo sono in scadenza, senza avere un quadro chiaro sulle loro possibilità di proseguire nel percorso accademico all’interno di tale realtà.

Coordinati da ADI Palermo, i giovani ricercatori hanno portato all’attenzione del Rettore Micari, attraverso un’interrogazione in Senato accademico, la richiesta di fare chiarezza sulla programmazione di posti da ricercatore a tempo determinato per il prossimo triennio.

Concorso Scuola 2016: primo incoraggiante passo verso la valorizzazione del Dottorato

Apprendiamo da indiscrezioni di stampa che, nella valutazione dei titoli per il concorso a cattedra che si svolgerà nel 2016, saranno attribuiti 5 punti al dottorato di ricerca, all'assegno di ricerca e all'abilitazione scientifica nazionale per docenti universitari di I e II fascia.

Proroga Dottorato: l'ADI chiede un incontro a MIUR e ANVUR

Pubblichiamo la lettera con cui, in data odierna, l'ADI ha chiesto un incontro ai rappresentanti di MIUR e ANVUR per affrontare il tema della proroga dei tempi di consegna della tesi di dottorato. Lo scorso 8 maggio l'ADI ha ottenuto l'approvazione all'unanimità da parte del CNSU di una mozione in cui si chiede al MIUR di correggere la FAQ ministeriale che nega la possibilità per il collegio dei docenti di concedere una proroga prima della consegna della tesi, misura che non trova alcun fondamento nel testo del DM 45/2013.

Faraone: "Gli assegnisti di ricerca hanno ragione. Per loro prevedremo adeguati ammortizzatori sociali"

Il Sottosegretario Faraone ci ha dato, anche se solo in parte, ragione: "Per la vicenda Dis-coll gli assegnisti di ricerca hanno ragione. Per loro ci assumiamo l'impegno di prevedere adeguati ammortizzatori sociali di cui possano beneficiare al termine del loro rapporto con l'ateneo. Perché la ricerca è lavoro vero. Anche quello che si svolge durante un assegno di ricerca." si legge in una nota affidata alla sua pagina Facebook.

DIS COLL: Il Ministero del Lavoro risponde all'interpello della campagna #perchénoino? Il vostro non è lavoro, siete studenti

A pochi giorni dalle festività, forse confidando nel meritato riposo degli oltre 60.000 ricercatrici e ricercatori precari dell'università italiana, il Ministero del Lavoro risponde, con appena 5 mesi di ritardo, all'interpello inviatogli nell'ambito della campagna #perchènoino?

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